Dom. Lug 20th, 2025

I rossoneri cercano un partner per il messicano: Vlahovic e Retegui le alternative all’uruguaiano

In attesa di capire il prodotto che uscirà dal maxi frullatore in cui la dirigenza ha buttato dentro praticamente l’intera rosa, una cosa è ormai chiara già da settimane: la rivoluzione rossonera coinvolgerà tutti i reparti, con l’eccezione – forse, se non inizieranno a suonare altre sirene – della porta. Tutto il resto è dentro un pentolone che Furlani, Tare e Allegri rimescolano senza sosta.

DIFESA E CENTROCAMPO LE PRIORITÀ, POI TOCCHERÀ ALL’ATTACCO

E, per una volta, il reparto avanzato non è la prima voce nel programma di via Aldo Rossi. Quanto meno, non in termini temporali. In questi giorni infatti il club si sta concentrando in massima parte sulla difesa – tra cessioni, giocatori a fine contratto e altri uomini sul mercato la situazione è in totale divenire – e poi sul centrocampo. Ma occorreranno valutazioni approfondite anche davanti.

CHI SALUTA E CHI RESTA

Intanto, iniziamo a scremare chi c’è e molto probabilmente non ci sarà più. Ai saluti, definitivi, Luka Jovic per esempio. Il serbo nel finale di stagione aveva dato qualche cenno di vita importante, tale da far pensare a un nuovo rinnovo (è in scadenza e il Milan ha un’opzione per tenerlo con sé). Ma poi non se n’è più parlato. Lui chiedeva un biennale, il club ha detto no. La nuova casa di Jovic dovrebbe essere la Cruz Azul, in Messico, dove si è già accasato Luka Romero.

Anche Lorenzo Colombo, di rientro dal prestito all’Empoli, ripartirà per una nuova destinazione. Ed è preventivabile una stagione lontano dalla casa madre pure per Camarda, il cui obiettivo è aumentare in maniera importante il minutaggio rispetto alla scorsa annata. Abraham, invece, tornerà alla Roma.

Chi resta, dunque? Ovviamente Gimenez, che ora come ora è impegnato col Messico in Gold Cup e Allegri studierà da vicino non appena il messicano arriverà a Milanello. Ma poi? Beh, ora come ora ci si ferma per forza di cose a Santi. Ecco perché presto il mercato in entrata rossonero si movimenterà anche in attacco.

I CANDIDATI: DA NUNEZ A VLAHOVIC

Le idee ci sono, i nomi anche, ma per il momento non si può parlare di vere e proprie trattative. Anche perché nelle idee del Diavolo dovrà arrivare un profilo di livello, alternativo a Gimenez e non una semplice controfigura.

Il nome più recente è quello di Darwin Nunez. L’uruguaiano ovviamente affascina, anche se è reduce da una stagione tutt’altro che brillante. Nonostante il Liverpool abbia stravinto il campionato, Nunez non è stato all’altezza del rendimento degli anni precedenti (7 gol in poco più di duemila minuti).

Il cartellino però resta decisamente alto (scadenza contratto nel 2028), anche perché i Reds lo avevano pagato al Benfica 75 milioni (più 25 di bonus). Diciamo che non è pensabile una cifra inferiore ai 45-50 milioni, anche in considerazione delle solite sirene arabe.

Poi c’è Vlahovic, e qui ovviamente entrerebbe in ballo non solo l’aspetto tecnico, ma anche la conoscenza pregressa con Allegri. In questo caso lo scoglio non sarebbe il cartellino, ma l’ingaggio-monstre da 12 milioni. Occhio alla concorrenza del Fenerbahçe.

LE ALTERNATIVE PIÙ ECONOMICHE

In lista c’è anche Mateo Retegui, fresco capocannoniere di A: in questo caso i parametri – tra ingaggio e costo – sarebbero sicuramente più affrontabili rispetto a Nunez e Vlahovic. Più defilate invece nell’indice di gradimento le candidature di Lucca e soprattutto Mitrovic.

QUESTIONE DI STRATEGIE E BUDGET

Il Milan dovrà quindi trovare il giusto equilibrio tra ambizione e sostenibilità finanziaria. Un attaccante dal rendimento garantito è fondamentale per le ambizioni rossonere, sia in campionato che nelle competizioni europee. Gli analisti di mercato indicano che una decisione definitiva verrà presa entro fine luglio, con Allegri che avrà voce in capitolo importante sulla scelta finale.

Gli esperti di 22bet posizionano Nunez come favorito nella corsa al Milan, con una quota più bassa rispetto agli altri candidati, segno che l’uruguaiano potrebbe davvero essere il prescelto per affiancare Gimenez nel nuovo attacco rossonero.

Nelle discussioni sul mercato attaccanti in Serie A, non mancano i paragoni con altri bomber di razza come Lautaro Martinez, che sta dimostrando come un centravanti di qualità possa fare la differenza sia in ambito nazionale che internazionale, elevando il livello complessivo della squadra.

L’operazione attaccante sarà comunque complessa e richiederà tempo e pazienza. La sensazione è che il Milan non voglia affrettare i tempi, preferendo attendere eventuali occasioni che potrebbero presentarsi più avanti nel mercato, quando i prezzi tendono a scendere e le società venditrici sono più aperte a formule creative.

Il nuovo Milan di Allegri inizia a prendere forma, e sebbene la difesa e il centrocampo siano le priorità immediate, l’attacco rappresenta il tassello fondamentale per tornare a lottare per obiettivi ambiziosi. I tifosi rossoneri possono aspettarsi novità significative nelle prossime settimane, con un reparto offensivo che potrebbe essere completamente rivoluzionato rispetto alla scorsa stagione.

Di admin

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